Sentiero che sta soprattutto a ricordare una pagina di storia della SAT. Dal Dos dei Gembri (m.2313), dove arriva la seggovia, il percorso risale la Valle della Mite fino a raggiungere il grande ripiano glaciale (m.2800). L'itinerario continua tra detriti su sentiero poco visibile, ma la meta è chiaramente visibile puntando il cantiere per la costruzione della nuova funivia di Peio 300. Il sentiero passa su tratti talvolta innevati ai piedi della Vedretta delle Saline e arriva sulla cresta (m.2985) tra i Crozi e la Punta Taviela. In magifica posizione da cui si può ammirare l'intera Val di Peio e la catena del Redival sorgeva il vecchio rifugio della SAT. La costruzione, nella classica forma a cubo, venne inaugurata nel 1908 e venne dedicata alla città di Mantova. Durante la prima guerra mondiale fu distrutto e non venne più ricostruito, anche perchè sostituito dal rifugio sulla cima del Vioz.
Tempo di percorrenza: 2 ore