Prima di intraprendere un’escursione è consigliabile leggere con attenzione la descrizione dell’itinerario, valutarne le difficoltà e compararla con il proprio grado di allenamento. E’ importante studiare il percorso prescelto sulla cartina topografica e portarla con sè nello zaino insieme ad una bussola e un altimetro (oggi ci sono anche i GPS). E’consigliabile informarsi presso i gestori dei rifugi e se si scelgono itinerari particolarmente difficoltosi è opportuno rivolgersi a personale specializzato come le Guide Alpine.

Nel vostro zaino non deve mancare:

– berretto di lana
– occhiali protettivi e crema solare
– farmacia portatile
– giacca a vento
– maglione o camicia
– ricambi
– guanti
– viveri e bevande
– attenzione alle vostre calzature; solo gli scarponi con suola scolpita possono evitare di scivolare

Il tempo in montagna può cambiare rapidamente e una giornata iniziata col sole non sempre si conclude con le stesse condizioni meteorologiche. Mai sottovalutare la montagna e i cambiamenti climatici; la nebbia può portare fuori strada anche un alpinista esperto. Partire presto per rientrare presto è una buona precauzione e lasciare sempre detto a qualcuno la meta dell’escursione scelta.

Durante l’escursione:

– non abbandonare rifiuti sul terreno
– non accendere fuochi se non nelle aree predisposte
– non danneggiare o estirpare fiori e arbusti
– non molestare la fauna selvatica
– portare i cani al guinzaglio-
– non abbandonare la sentieristica tracciata